Legislazioni

Cortili Scolastici

SPAZI GIOCO

Lo standard prescritto dallo stato per il verde pubblico, il gioco e lo sport si evince dal decreto ministeriale del 2 aprile 1968, di cui citiamo un estratto:

Dotazione minima inderogabile in mq. per abitante insediato o insediabile, esclusi gli spazi per sedi varie:
art. 3, c) mq. 9,00 di aree per spazi verdi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti con esclusione di fasce verdi lungo le strade;


IMPIANTI PUBBLICI DI INTERESSE COMUNE
Nell’ultima versione approvata della legge urbanistica provinciale sono definiti i seguenti valori di riferimento per la destinazione di aree per impianti pubblici per abitante:

Impianti pubblici   Standard urbanistici Standard urbanistici Standard urbanisticico
centro principale luoghi centrali  comuni restanti

a. Asili e scuole    5,5   5,0   4,0
b. Impianti di interesse comune   3,0   2,5   2,0
c. Aree verdi pubbliche    2,5   2,5   2,5
d. Campi gioco per bambini 1)   3,0   3,0   3,0
e. Parcheggi pubblici    5,5   5,0   4,0
f. Impianti sportivi    3,5   3,5   3,5
Totale      20,5   19,0   17,5


1) vedi decreto del Presidente della Giunta Provinciale del 21 luglio 1981, n° 26
          

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 21 LUGLIO 1981 N. 26
“Regolamento di esecuzione all’ordinamento urbanistico provinciale” - Art. 22
Nei piani urbanistici comunali dei 9 mq. previsti dall’articolo 3, lettera c) del D.M. 2 aprile 1968 3 mq devono essere riservati alla realizzazione di campi gioco per bambini da collocarsi in vicinanza delle zone residenziali sprovviste dei medesimi. Nei piani di attuazione per le zone di espansione di cui alla legge provinciale del 20 agosto 1972, n. 15, e successive modifiche, che prevedono un volume di almeno 20.000 mc, il 20% dell’area non coperta da edifici deve essere riservata a campi da gioco per bambini.

 

CORTILI SCOLASTICI

Estratto dal Decreto del presidente della Giunta Provinciale del 23 febbraio 2009, n° 10: Regolamento di cui all’art. 10 della legge provinciale del 21 luglio 1977, n° 21: "Direttive per l’edilizia scolastica"
     

2. Utilizzo degli impianti scolastici per azttività extrascolastiche
(3) Tutte le strutture scolastiche sono utilizzate anche per attività extrascolastiche, purché corrispondano alle norme generali vigenti in materia e siano idoneee allo svolgimento di queste attività.
(4) Le strutture scolastiche che vengono utilizzate anche per attività extrascolastiche (...) devono essere accessibili dall’esterno; deve essere possibile la chiusura dei loro accessi alle restanti parti della scuola.
(6) Per favorire l’economicità dell’utilizzo delle aree disponibili, i campi sportivi e di gioco ed i parcheggi sono messi a disposizione del pubblico nel periodo di interruzione delle attività didattiche (n.d.r.: escluse le scuole per l’infanzia).

SEZIONE II - La sistemazione esterna

11. L’area: dimensioni e disposizione
(1) Per la pianificazione urbanistica viene assunto un parametro dimensionale indicativo dell’area pari a 25,00 m2 per bambino/bambina di scuola dell’infanzia ed a 20,00 m2 per alunno/alunna.
(2) Questa superficie necessaria è suddivisa come segue in:
 a) superficie edificata;
 b) superficie per la ricreazione all’aperto;
 c) superficie per i percorsi esterni.
(3) Per superficie edificata si intende quella destinata alla costruzione dell’edificio scolastico, compresi gli edifici di pertinenza e la palestra.
(4) La superficie per la ricreazione all’aperto è costituita dal cortile nelle immediate vicinanze dell’edificio scolastico, nel quale gli alunni si intrattengono durante la pausa tra le lezioni. Cortili interni e terrazze possono esere compresi nel calcolo, fatta eccezione per le scuole dell’infanzia. Le dimensioni delle superfici per la ricreazione sono le seguenti:
a) per le scuole dell’infanzia: 9,00 m2 per bambino/bambina;
b) per le scuole elementari: 5,00 m2 per alunno/alunna;
c) per le scuole medie: 5,00 m2 per alunno/alunna;
d) per le scuole medie superiori: 4,00 m2 per alunno/alunna.

12. Sistemazione delle aree per il gioco e per la ricreazione all’aperto
(4) Affinché gli spazi per il gioco e la ricreazione siano utilizzabili anche al di fuori dell’orario scolastico, essi devono essere facilmente accessibili.
(6) Ogni cortile per il gioco e la ricreazione dispone delle seguenti dotazioni di base:
a) piazzale con pavimento adatto ad ogni condizione metereologica;
b) prato per i giochi dotato di attrezzature adatte per le scuole dell’infanzia e scuole elementari (...);
c) numero sufficiente di posti a sedere;
d) contenitori per i rifiuti sufficienti per dimensione e numero;
e) lungo il perimetro dell’area uno spazio verde con specie diverse, adatte alla località e non velenose;
f) fontana con acqua potabile e punto di presa d’acqua;
g) uno o più spazi in cui alunni e alunne possano svolgere attività creative.
(7) Nella sistemazione dei cortili per la ricreazione vanno coinvolti anche alunni e alunne, genitori e insegnanti.
(8) Non possono essere utilizzate pavimentazioni pericolose, come ad esempio asfalto grezzo, ghiaia con pezzatura grossa, pavimentazioni in pietra con spigoli vivi o lastre in graniglia lavata che, nel caso di umidità o di gelo, risultano particolarmente sdrucciolevoli;
(9) Per le aree destinate ai giochi con la palla sono consigliati erba naturale, tappeto di fibre sintetiche, terra battuta, pavimentazioni con strato sintetico per lo sport.

14 Impianti per le attività sportive all’aperto
(1) La superficie per le attività sportive all’aperto è destinata all’educazione fisica degli alunni. Tale superficie ha, secondo il tipo di scuola, le seguenti dimensioni per alunno/alunna:
a) per la scuola elementare e media inferiore 8 m2;
b) per la scuola media superiore 10 m2.
(3) Per l’educazione fisica all’aperto vanno previsti i seguenti impianti:
a) Per la scuola elementare:
- 2 corsie per la corsa, lunghe almeno 60 m e con il tratto di decelerazione;
- campo da gioco polivalente (pallcanestro, pallavolo, pallamano, tennis).
b) Per la scuola media inferiore:
- 4 o 6 corsie per la corsa, lunghe 100 m, più gli spazi per la partenza e il tratto di decelerazione;
- attrezzature per il salto in alto ed in lungo;
- campo da gioco polivalente (pallcanestro, pallavolo, pallamano, tennis).
c) Per la scuola media superiore:
- 4 o 6 corsie per la corsa, lunghe 100 m, più gli spazi per la partenza e il tratto di decelerazione;
- attrezzature per il salto in alto ed in lungo e per le specialità di lancio;
- campo da gioco polivalente (pallcanestro, pallavolo, pallamano, tennis).